Work Burnout in Your Employees: 10 Common Signs & Solutions
Ti senti un po' esaurito al lavoro? Sfortunatamente, non sei affatto solo. Il burnout potrebbe essere un problema comune, ma fortunatamente, è risolvibile.
La maggior parte di noi ha vissuto un periodo in cui il proprio lavoro sembrava impossibile. Ci tiriamo su per andare alle nostre scrivanie, lottiamo per concentrarci o sentirci motivati, e teniamo d'occhio l'orologio aspettando che la lancetta piccola arrivi alle cinque. Potrebbe sembrare di essere su una giostra che potrebbe non fermarsi mai.
C'è sempre una quantità ragionevole di stress che si prevede venga gestita dai dipendenti al lavoro. Tuttavia, se tu o i tuoi dipendenti siete costantemente stressati, ansiosi o affaticati, potreste stare vivendo un burnout.
Il termine “burnout” è diventato un po' una parola d'ordine dall'inizio della pandemia. Ora, i dipendenti e i loro datori di lavoro sono più consapevoli che mai delle loro attitudini e dei loro livelli di energia verso il lavoro. Ma cos'è il burnout? Come puoi riconoscerlo in te stesso e nei tuoi dipendenti? Diamoci un'occhiata più da vicino a cosa sia il burnout, come impatta il tuo luogo di lavoro e come prevenirlo.
Cos'è il burnout da lavoro?
Il burnout da lavoro è la sensazione di essere esausti, cinici o emotivamente distaccati dal proprio lavoro. È una reazione emotiva, mentale e fisica a uno stress costante. Non esiste una soluzione unica per tutti quando si tratta di burnout, ma per tutti, è un ladro di energia e produttività che può diffondersi nella vita personale. Il burnout non è attualmente classificato come una condizione medica, ma i sintomi possono avere un grosso impatto sul benessere di un individuo.
Sto bene, perché lo chiedi?
L'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) definisce il burnout lavorativo come “risultante da uno stress lavorativo cronico non gestito con successo” e continua a caratterizzarlo in base a tre categorie:
Sentimenti di esaurimento energetico o stanchezza
Maggiore distanza mentale dal proprio lavoro
Ridotta efficacia professionale
Il burnout è più di una semplice cattiva giornata o di una settimana stressante. Le sensazioni associate ad esso non sono temporanee, piuttosto ti senti esausto e svuotato giorno dopo giorno senza un chiaro termine in vista.
10 segnali e sintomi rivelatori del burnout lavorativo
La maggior parte delle persone sperimenta il burnout in modo diverso, ma ci sono alcuni segnali rivelatori che potrebbero aiutarti a capire se tu o i tuoi dipendenti vi sentite esauriti.
1. Affaticamento
Se ti senti ancora affaticato indipendentemente da quante ore di sonno riesci a fare, potresti essere esaurito. Sentirsi fisicamente e mentalmente esausti è comune quando si affronta l'affaticamento derivante dal burnout. Essere in uno stato di stress costante tutto il tempo ha un impatto enorme sulla tua salute. Se hai difficoltà ad alzarti dal letto la mattina o ad addormentarti alla scrivania, potrebbe essere il momento di valutare se è ora di fare una pausa dal lavoro.
2. Difficoltà a concentrarsi
Lottare per concentrarsi è un chiaro segno di burnout. Questo è particolarmente vero se prima eri in grado di prestare attenzione e memorizzare nuove informazioni, ma ora trovi difficile farlo. Potresti trovarti facilmente distratto da qualcosa che vedi su Internet o semplicemente sognando ad occhi aperti. Se è una sfida per te fermarti e concentrarti sul tuo lavoro, potresti stare entrando nel territorio del burnout.
3. Malattie frequenti
Il burnout influisce più della nostra salute mentale. Risulta che la nostra salute mentale e fisica siano collegate in modo molto fluido. Quando sei costantemente in uno stato di stress o esaurimento, la tua salute fisica ne risentirà.
I nostri corpi e le nostre menti lavorano insieme per mantenere il nostro essere intero sano e funzionante al massimo delle sue potenzialità. Malattie regolari o vivere più stress potrebbe essere un segnale che il tuo corpo ha bisogno di riposo.
4. Rabbia e frustrazione
"QUESTO INCONTRO AVREBBE POTUTO ESSERE UN'EMAIL!"
Diamo a Cesare quel che è di Cesare, ci saranno sempre giorni al lavoro in cui nulla sembra andare per il verso giusto. Di tanto in tanto, questi sentimenti sono completamente reali, ma se li stai vivendo su base regolare, e per cose che normalmente non ti causerebbero così tanta frustrazione, il burnout potrebbe essere il colpevole. L'irritabilità generale di solito va a braccetto con l'affaticamento. Assicurati di valutare il tuo carico di lavoro se noti una tendenza alla frustrazione.
5. Sentimenti di inadeguatezza
Ecco un sintomo di burnout che può allontanare ulteriormente i dipendenti dai loro datori di lavoro. I dipendenti che si sentono come se non fossero abbastanza, non stessero facendo abbastanza o siano generalmente inadeguati nella loro azienda potrebbero essere sulla via del burnout. I dipendenti vogliono sapere che il loro lavoro ha un impatto nella loro azienda - sapere che stanno contribuendo agli obiettivi e alle finalità aziendali. Quando i dipendenti ricevono un feedback regolare sulle loro prestazioni e riconoscimenti per un lavoro ben fatto, è meno probabile che raggiungano il burnout.
6. Cinismo o disinteresse
Se ti sei sentito negativo o disinteressato nel tuo lavoro, potrebbe essere il momento di fare una pausa. Alcune persone potrebbero scambiare questa sensazione come un segno per passare a un nuovo lavoro, e a volte potrebbe essere così. Tuttavia, se ti senti cinico verso il lavoro insieme ad altri sintomi di burnout, potresti voler riconsiderare una partenza e invece incontrare il tuo manager. Come manager, prestare attenzione alla mancanza di motivazione o disinteresse nel tuo team può aiutarti a individuare il burnout prima che diventi peggio.
7. Insonnia
Chi ha bisogno di dormire quando hai caffè e ansia lavorativa?
Il burnout può anche attivare l'insonnia. L'insonnia include difficoltà ad addormentarsi o a rimanere addormentati, il che porta a una fatica diurna. D'altra parte, potresti dormire tutta la notte, ma essere esaurito ti impedisce di raggiungere un sonno profondo e riparatore che è cruciale per una buona funzione cognitiva.
8. Sentire frequentemente il bisogno di de-stressarsi dal lavoro
Se ti trovi a dover de-stressarti ogni giorno dopo il lavoro, potrebbe essere il momento di rivedere il tuo carico di lavoro. Fai attenzione alla differenza tra fare qualcosa di rilassante la sera come parte di una normale cura di te stesso e scegliere un'attività progettata per evitare i tuoi sentimenti verso il lavoro. Una certa quantità di stress lavorativo è ragionevole, ma può essere un terreno scivoloso per diventare sopraffatti se non gestito correttamente.
9. Ansia
La maggior parte delle persone sperimenta periodici momenti di ansia. È caratterizzata da una sensazione di nervosismo, preoccupazione eccessiva, sentirsi deboli o stanchi, battito cardiaco accelerato e difficoltà a concentrarsi. Potresti sperimentare uno o tutti questi sintomi per sapere che stai affrontando l'ansia. Se hai notato un aumento di questi sintomi recentemente, potrebbe essere un segnale di burnout.
10. Intorpidimento o esaurimento emotivo
Qui è dove il burnout può cominciare a somigliare alla depressione. Sentirsi intorpiditi da un lavoro che una volta amavi fare può essere un segnale che stai sulla strada del burnout. Il burnout può causare una sorta di chiusura emotiva e mentale che rende difficile concentrarsi o sentirsi motivati. Questa distanza emotiva potrebbe contribuire a sentimenti di cinismo verso il lavoro e una generale mancanza di interesse. Fai attenzione a come questo potrebbe manifestarsi, poiché i sintomi del burnout possono avere un impatto anche sulla tua vita personale.
Cause del burnout lavorativo
Carico di lavoro irrealistico
Ecco il motivo principale che la maggior parte delle persone cita per il burnout: troppo lavoro. Alcuni settori e aziende sono più esigenti di altri, tuttavia, quando un dipendente è spinto troppo e si brucia, la sua mancanza di produttività si ripercuote sull'intera organizzazione. Ogni dipendente ha una diversa capacità di lavoro che può gestire. Un carico di lavoro irrealistico o aspettative irrealistiche per quel lavoro possono costringere un dipendente a bruciarsi.
Mancanza di chiarezza nel ruolo
Hai bisogno di sapere esattamente su cosa lavorare e come farlo. Ricorda che c'è sempre una curva di apprendimento quando inizia una nuova posizione o prendi nuove responsabilità, quindi non presumere che saprai tutto immediatamente. Tuttavia, dovresti essere in grado di sapere cosa deve essere fatto per chiamare il tuo lavoro un successo. Se il tuo ruolo nel team non è chiaro, potresti chiederti dove ti inserisci. Non comprendere ciò che contribuisci a un team può portare al burnout.
Scarsa supporto da parte del manager e del team
Un dipendente che si sente come se stesse gestendo problemi e compiti da solo potrebbe sentirsi bruciato nel tempo. I manager e i team dovrebbero sostenersi a vicenda. Si incoraggiano a vicenda a provare nuovi progetti, sfidare se stessi e sapere che il supporto è disponibile nel caso ne avessero bisogno. Un dipendente che non si sente supportato nel suo lavoro quotidiano potrebbe iniziare a sentirsi scoraggiato e distante.
Trattamento ingiusto al lavoro
Ogni singola persona merita di essere trattata equamente al lavoro. Quando questo non accade, può portare un dipendente a sentirsi allontanato da tutto il luogo di lavoro. Il trattamento ingiusto può includere un carico di lavoro/aspettative irrealistiche, essere trascurati per promozioni, affrontare un bullo sul lavoro o subire discriminazioni. Se ti accorgi che qualcuno di questi scenari è vero per te, programma del tempo per parlarne con il tuo manager.
Come prevenire il burnout lavorativo per il tuo team
Ora che abbiamo trattato le cause e i segni del burnout lavorativo, approfondiamo come prevenirlo. Se i segni del burnout lavorativo vengono colti all'inizio, puoi ridurre il tempo necessario per riprendersi.
Come manager o datore di lavoro, è tuo compito prenderti cura del tuo team. Controlli regolari per vedere come si sente ognuno possono aiutarti a capire se i dipendenti potrebbero sentirsi bruciati. Ecco come prevenire il burnout lavorativo nel tuo team.
Comunica in modo chiaro
Il tuo team dovrebbe sapere esattamente cosa ci si aspetta da loro. Una comunicazione chiara rimuove le congetture dall'equazione e fa sentire tutti sicuri nel loro lavoro. I template per la comunicazione interna di Guru sono progettati con i tuoi comunicati interni in mente. Possono fungere da punto di riferimento per il tuo team per tutte le informazioni relative al loro lavoro, progetti o conoscenze HR. Informazioni facilmente accessibili rimuovono gli ostacoli al flusso di lavoro e aumentano la fiducia nella conoscenza aziendale.
Incoraggia la cura di sé
Sosteniamo pienamente la trasformazione della Domenica della Cura di Sé in Cura di Sé Ogni Giorno
La cura di sé appare diversa per ognuno. Questo potrebbe significare fare una passeggiata pomeridiana durante la giornata lavorativa o programmare del tempo per esercitarsi. Incoraggia i tuoi dipendenti a fare attività che li facciano sentire bene e riposati.
Disconnettiti quando sei fuori ufficio
Quando i dipendenti sono in vacanza o fuori dall'ufficio, dovrebbero disconnettersi completamente. Questo potrebbe significare spegnere l'email e rimuovere Slack dal loro telefono fino a quando non tornano in ufficio. I dipendenti devono prendere questo tempo per riposarsi e ricaricarsi per una vera pausa dal lavoro. La possibilità di burnout aumenta se un dipendente è ancora in modalità 'lavoro' mentre è sdraiato sulla spiaggia in Messico.
Stabilisci dei confini
È importante riconoscere che ogni dipendente ha una vita al di fuori del lavoro e i loro confini possono sembrare diversi a seconda di questo. Coloro che hanno bambini potrebbero avere un orario di stop fermo alle 17:00 mentre altri potrebbero volere almeno una settimana per completare un'attività. Essere rispettosi dei confini dei dipendenti porta a un ambiente di lavoro complessivo che è considerato e gentile.
Riconosci i limiti nel carico di lavoro
Controlla regolarmente con i tuoi dipendenti per vedere come si sentono. Incoraggia l'apertura quando si discute se hanno troppo da fare. Quando affronti ciascun progetto come una squadra che cerca di supportarsi a vicenda, puoi dividere e conquistare i compiti per evitare che una persona si assuma troppe responsabilità al lavoro.
Per te stesso
I manager stabiliscono il tono per il loro team quando si tratta di prevenire il burnout. Se sei un manager, le tue azioni guidano l'intero team su come prendersi cura di sé e prevenire il burnout. Ecco come i manager e i leader possono dare un buon esempio al loro team.
Rimani organizzato
I poteri magici non sono necessari ma possono essere utili
Pensa a tutti i salti mentali che fai nel tentativo di ricordare cosa ha detto un collega in una riunione riguardo a un progetto imminente. Se devi scavare in un mucchio di messaggi Slack e Google Docs per rispondere a una domanda, stai spendendo molta energia per cercare informazioni. In Guru, teniamo tutte le nostre informazioni organizzate in una singola fonte di verità per risparmiare a tutti il mal di testa.
Dai priorità alla cura di te stesso
Se i manager non si prendono cura di sé stessi, non possono aspettarsi di supportare il loro team. Si incoraggia i manager a prendersi una pausa e a dedicare tempo alle attività che amano proprio come i dipendenti. Questo potrebbe significare pianificare giornate di riposo o bloccare del tempo su un calendario.
Imposta il tono del team
I manager dovrebbero dare l'esempio. Ecco perché il modo in cui un manager affronta la propria cura di sé e la prevenzione del burnout è così importante. Non rispondere a email e messaggi quando sei fuori ufficio, concediti ampio tempo per riposare e crea un ambiente in cui tutti i dipendenti si sentano a proprio agio nel fare esattamente lo stesso.
Crea obiettivi personali realistici
Stabilisci obiettivi raggiungibili e realistici che creino piccole vittorie lungo il cammino. Questo sentimento si applica sia che tu stia stabilendo obiettivi per te stesso o per il tuo team. Le piccole vittorie aiutano te e il tuo team a sentirsi realizzati anche se il compito più grande non è ancora completato. Stabilisci scadenze realistiche che funzionino con il programma e il carico di lavoro di tutti, favorendo un senso di rispetto e gentilezza nel tuo team.
Come recuperare dal burnout lavorativo
Quando lavori per recuperare dal burnout lavorativo, il passo più importante è concederti tempo sufficiente per riposare. Proprio come lavori sodo al tuo lavoro, dovresti riposare in modo altrettanto serio. Il riposo intenzionale è il modo più produttivo per recuperare dal burnout lavorativo.
Quanto tempo ci vuole per riprendersi dal burnout?
Il recupero dal burnout non avviene dall'oggi al domani. Non è possibile seguire qualche semplice passaggio e risolvere i sintomi del burnout. Il recupero più veloce dal burnout è quello consapevole.
Valuta i sintomi che stai vivendo e le aree del tuo lavoro che potrebbero contribuire al burnout. Una volta identificati questi elementi, puoi lavorare attivamente per apportare modifiche alla tua vita lavorativa quotidiana per prevenire che il burnout si ripresenti.
Cosa fai quando ti senti esaurito al lavoro?
Il passo più difficile del burnout è solitamente prendersi una pausa. Questo è più di prendersi un giorno o due di riposo: significa davvero disconnettersi per riposare e riflettere. I dipendenti dovrebbero programmare del tempo con i loro manager per discutere i fattori del loro lavoro che pensano stiano contribuendo al burnout. Dovrebbero anche investire del tempo personale per regolare il loro programma e la loro mentalità al lavoro in un modo che incoraggi una regolarità nel ricaricarsi per prevenire il burnout in futuro.
Una volta identificato il burnout in te stesso o nei tuoi dipendenti, è tempo di fare un passo indietro e valutare cosa deve cambiare. Operare a livelli di stress elevati per periodi prolungati di tempo non è sostenibile per nessuno. Per rendere il tuo migliore quando conta di più, assicurati di riposare e ripristinare la tua energia.
La maggior parte di noi ha vissuto un periodo in cui il proprio lavoro sembrava impossibile. Ci tiriamo su per andare alle nostre scrivanie, lottiamo per concentrarci o sentirci motivati, e teniamo d'occhio l'orologio aspettando che la lancetta piccola arrivi alle cinque. Potrebbe sembrare di essere su una giostra che potrebbe non fermarsi mai.
C'è sempre una quantità ragionevole di stress che si prevede venga gestita dai dipendenti al lavoro. Tuttavia, se tu o i tuoi dipendenti siete costantemente stressati, ansiosi o affaticati, potreste stare vivendo un burnout.
Il termine “burnout” è diventato un po' una parola d'ordine dall'inizio della pandemia. Ora, i dipendenti e i loro datori di lavoro sono più consapevoli che mai delle loro attitudini e dei loro livelli di energia verso il lavoro. Ma cos'è il burnout? Come puoi riconoscerlo in te stesso e nei tuoi dipendenti? Diamoci un'occhiata più da vicino a cosa sia il burnout, come impatta il tuo luogo di lavoro e come prevenirlo.
Cos'è il burnout da lavoro?
Il burnout da lavoro è la sensazione di essere esausti, cinici o emotivamente distaccati dal proprio lavoro. È una reazione emotiva, mentale e fisica a uno stress costante. Non esiste una soluzione unica per tutti quando si tratta di burnout, ma per tutti, è un ladro di energia e produttività che può diffondersi nella vita personale. Il burnout non è attualmente classificato come una condizione medica, ma i sintomi possono avere un grosso impatto sul benessere di un individuo.
Sto bene, perché lo chiedi?
L'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) definisce il burnout lavorativo come “risultante da uno stress lavorativo cronico non gestito con successo” e continua a caratterizzarlo in base a tre categorie:
Sentimenti di esaurimento energetico o stanchezza
Maggiore distanza mentale dal proprio lavoro
Ridotta efficacia professionale
Il burnout è più di una semplice cattiva giornata o di una settimana stressante. Le sensazioni associate ad esso non sono temporanee, piuttosto ti senti esausto e svuotato giorno dopo giorno senza un chiaro termine in vista.
10 segnali e sintomi rivelatori del burnout lavorativo
La maggior parte delle persone sperimenta il burnout in modo diverso, ma ci sono alcuni segnali rivelatori che potrebbero aiutarti a capire se tu o i tuoi dipendenti vi sentite esauriti.
1. Affaticamento
Se ti senti ancora affaticato indipendentemente da quante ore di sonno riesci a fare, potresti essere esaurito. Sentirsi fisicamente e mentalmente esausti è comune quando si affronta l'affaticamento derivante dal burnout. Essere in uno stato di stress costante tutto il tempo ha un impatto enorme sulla tua salute. Se hai difficoltà ad alzarti dal letto la mattina o ad addormentarti alla scrivania, potrebbe essere il momento di valutare se è ora di fare una pausa dal lavoro.
2. Difficoltà a concentrarsi
Lottare per concentrarsi è un chiaro segno di burnout. Questo è particolarmente vero se prima eri in grado di prestare attenzione e memorizzare nuove informazioni, ma ora trovi difficile farlo. Potresti trovarti facilmente distratto da qualcosa che vedi su Internet o semplicemente sognando ad occhi aperti. Se è una sfida per te fermarti e concentrarti sul tuo lavoro, potresti stare entrando nel territorio del burnout.
3. Malattie frequenti
Il burnout influisce più della nostra salute mentale. Risulta che la nostra salute mentale e fisica siano collegate in modo molto fluido. Quando sei costantemente in uno stato di stress o esaurimento, la tua salute fisica ne risentirà.
I nostri corpi e le nostre menti lavorano insieme per mantenere il nostro essere intero sano e funzionante al massimo delle sue potenzialità. Malattie regolari o vivere più stress potrebbe essere un segnale che il tuo corpo ha bisogno di riposo.
4. Rabbia e frustrazione
"QUESTO INCONTRO AVREBBE POTUTO ESSERE UN'EMAIL!"
Diamo a Cesare quel che è di Cesare, ci saranno sempre giorni al lavoro in cui nulla sembra andare per il verso giusto. Di tanto in tanto, questi sentimenti sono completamente reali, ma se li stai vivendo su base regolare, e per cose che normalmente non ti causerebbero così tanta frustrazione, il burnout potrebbe essere il colpevole. L'irritabilità generale di solito va a braccetto con l'affaticamento. Assicurati di valutare il tuo carico di lavoro se noti una tendenza alla frustrazione.
5. Sentimenti di inadeguatezza
Ecco un sintomo di burnout che può allontanare ulteriormente i dipendenti dai loro datori di lavoro. I dipendenti che si sentono come se non fossero abbastanza, non stessero facendo abbastanza o siano generalmente inadeguati nella loro azienda potrebbero essere sulla via del burnout. I dipendenti vogliono sapere che il loro lavoro ha un impatto nella loro azienda - sapere che stanno contribuendo agli obiettivi e alle finalità aziendali. Quando i dipendenti ricevono un feedback regolare sulle loro prestazioni e riconoscimenti per un lavoro ben fatto, è meno probabile che raggiungano il burnout.
6. Cinismo o disinteresse
Se ti sei sentito negativo o disinteressato nel tuo lavoro, potrebbe essere il momento di fare una pausa. Alcune persone potrebbero scambiare questa sensazione come un segno per passare a un nuovo lavoro, e a volte potrebbe essere così. Tuttavia, se ti senti cinico verso il lavoro insieme ad altri sintomi di burnout, potresti voler riconsiderare una partenza e invece incontrare il tuo manager. Come manager, prestare attenzione alla mancanza di motivazione o disinteresse nel tuo team può aiutarti a individuare il burnout prima che diventi peggio.
7. Insonnia
Chi ha bisogno di dormire quando hai caffè e ansia lavorativa?
Il burnout può anche attivare l'insonnia. L'insonnia include difficoltà ad addormentarsi o a rimanere addormentati, il che porta a una fatica diurna. D'altra parte, potresti dormire tutta la notte, ma essere esaurito ti impedisce di raggiungere un sonno profondo e riparatore che è cruciale per una buona funzione cognitiva.
8. Sentire frequentemente il bisogno di de-stressarsi dal lavoro
Se ti trovi a dover de-stressarti ogni giorno dopo il lavoro, potrebbe essere il momento di rivedere il tuo carico di lavoro. Fai attenzione alla differenza tra fare qualcosa di rilassante la sera come parte di una normale cura di te stesso e scegliere un'attività progettata per evitare i tuoi sentimenti verso il lavoro. Una certa quantità di stress lavorativo è ragionevole, ma può essere un terreno scivoloso per diventare sopraffatti se non gestito correttamente.
9. Ansia
La maggior parte delle persone sperimenta periodici momenti di ansia. È caratterizzata da una sensazione di nervosismo, preoccupazione eccessiva, sentirsi deboli o stanchi, battito cardiaco accelerato e difficoltà a concentrarsi. Potresti sperimentare uno o tutti questi sintomi per sapere che stai affrontando l'ansia. Se hai notato un aumento di questi sintomi recentemente, potrebbe essere un segnale di burnout.
10. Intorpidimento o esaurimento emotivo
Qui è dove il burnout può cominciare a somigliare alla depressione. Sentirsi intorpiditi da un lavoro che una volta amavi fare può essere un segnale che stai sulla strada del burnout. Il burnout può causare una sorta di chiusura emotiva e mentale che rende difficile concentrarsi o sentirsi motivati. Questa distanza emotiva potrebbe contribuire a sentimenti di cinismo verso il lavoro e una generale mancanza di interesse. Fai attenzione a come questo potrebbe manifestarsi, poiché i sintomi del burnout possono avere un impatto anche sulla tua vita personale.
Cause del burnout lavorativo
Carico di lavoro irrealistico
Ecco il motivo principale che la maggior parte delle persone cita per il burnout: troppo lavoro. Alcuni settori e aziende sono più esigenti di altri, tuttavia, quando un dipendente è spinto troppo e si brucia, la sua mancanza di produttività si ripercuote sull'intera organizzazione. Ogni dipendente ha una diversa capacità di lavoro che può gestire. Un carico di lavoro irrealistico o aspettative irrealistiche per quel lavoro possono costringere un dipendente a bruciarsi.
Mancanza di chiarezza nel ruolo
Hai bisogno di sapere esattamente su cosa lavorare e come farlo. Ricorda che c'è sempre una curva di apprendimento quando inizia una nuova posizione o prendi nuove responsabilità, quindi non presumere che saprai tutto immediatamente. Tuttavia, dovresti essere in grado di sapere cosa deve essere fatto per chiamare il tuo lavoro un successo. Se il tuo ruolo nel team non è chiaro, potresti chiederti dove ti inserisci. Non comprendere ciò che contribuisci a un team può portare al burnout.
Scarsa supporto da parte del manager e del team
Un dipendente che si sente come se stesse gestendo problemi e compiti da solo potrebbe sentirsi bruciato nel tempo. I manager e i team dovrebbero sostenersi a vicenda. Si incoraggiano a vicenda a provare nuovi progetti, sfidare se stessi e sapere che il supporto è disponibile nel caso ne avessero bisogno. Un dipendente che non si sente supportato nel suo lavoro quotidiano potrebbe iniziare a sentirsi scoraggiato e distante.
Trattamento ingiusto al lavoro
Ogni singola persona merita di essere trattata equamente al lavoro. Quando questo non accade, può portare un dipendente a sentirsi allontanato da tutto il luogo di lavoro. Il trattamento ingiusto può includere un carico di lavoro/aspettative irrealistiche, essere trascurati per promozioni, affrontare un bullo sul lavoro o subire discriminazioni. Se ti accorgi che qualcuno di questi scenari è vero per te, programma del tempo per parlarne con il tuo manager.
Come prevenire il burnout lavorativo per il tuo team
Ora che abbiamo trattato le cause e i segni del burnout lavorativo, approfondiamo come prevenirlo. Se i segni del burnout lavorativo vengono colti all'inizio, puoi ridurre il tempo necessario per riprendersi.
Come manager o datore di lavoro, è tuo compito prenderti cura del tuo team. Controlli regolari per vedere come si sente ognuno possono aiutarti a capire se i dipendenti potrebbero sentirsi bruciati. Ecco come prevenire il burnout lavorativo nel tuo team.
Comunica in modo chiaro
Il tuo team dovrebbe sapere esattamente cosa ci si aspetta da loro. Una comunicazione chiara rimuove le congetture dall'equazione e fa sentire tutti sicuri nel loro lavoro. I template per la comunicazione interna di Guru sono progettati con i tuoi comunicati interni in mente. Possono fungere da punto di riferimento per il tuo team per tutte le informazioni relative al loro lavoro, progetti o conoscenze HR. Informazioni facilmente accessibili rimuovono gli ostacoli al flusso di lavoro e aumentano la fiducia nella conoscenza aziendale.
Incoraggia la cura di sé
Sosteniamo pienamente la trasformazione della Domenica della Cura di Sé in Cura di Sé Ogni Giorno
La cura di sé appare diversa per ognuno. Questo potrebbe significare fare una passeggiata pomeridiana durante la giornata lavorativa o programmare del tempo per esercitarsi. Incoraggia i tuoi dipendenti a fare attività che li facciano sentire bene e riposati.
Disconnettiti quando sei fuori ufficio
Quando i dipendenti sono in vacanza o fuori dall'ufficio, dovrebbero disconnettersi completamente. Questo potrebbe significare spegnere l'email e rimuovere Slack dal loro telefono fino a quando non tornano in ufficio. I dipendenti devono prendere questo tempo per riposarsi e ricaricarsi per una vera pausa dal lavoro. La possibilità di burnout aumenta se un dipendente è ancora in modalità 'lavoro' mentre è sdraiato sulla spiaggia in Messico.
Stabilisci dei confini
È importante riconoscere che ogni dipendente ha una vita al di fuori del lavoro e i loro confini possono sembrare diversi a seconda di questo. Coloro che hanno bambini potrebbero avere un orario di stop fermo alle 17:00 mentre altri potrebbero volere almeno una settimana per completare un'attività. Essere rispettosi dei confini dei dipendenti porta a un ambiente di lavoro complessivo che è considerato e gentile.
Riconosci i limiti nel carico di lavoro
Controlla regolarmente con i tuoi dipendenti per vedere come si sentono. Incoraggia l'apertura quando si discute se hanno troppo da fare. Quando affronti ciascun progetto come una squadra che cerca di supportarsi a vicenda, puoi dividere e conquistare i compiti per evitare che una persona si assuma troppe responsabilità al lavoro.
Per te stesso
I manager stabiliscono il tono per il loro team quando si tratta di prevenire il burnout. Se sei un manager, le tue azioni guidano l'intero team su come prendersi cura di sé e prevenire il burnout. Ecco come i manager e i leader possono dare un buon esempio al loro team.
Rimani organizzato
I poteri magici non sono necessari ma possono essere utili
Pensa a tutti i salti mentali che fai nel tentativo di ricordare cosa ha detto un collega in una riunione riguardo a un progetto imminente. Se devi scavare in un mucchio di messaggi Slack e Google Docs per rispondere a una domanda, stai spendendo molta energia per cercare informazioni. In Guru, teniamo tutte le nostre informazioni organizzate in una singola fonte di verità per risparmiare a tutti il mal di testa.
Dai priorità alla cura di te stesso
Se i manager non si prendono cura di sé stessi, non possono aspettarsi di supportare il loro team. Si incoraggia i manager a prendersi una pausa e a dedicare tempo alle attività che amano proprio come i dipendenti. Questo potrebbe significare pianificare giornate di riposo o bloccare del tempo su un calendario.
Imposta il tono del team
I manager dovrebbero dare l'esempio. Ecco perché il modo in cui un manager affronta la propria cura di sé e la prevenzione del burnout è così importante. Non rispondere a email e messaggi quando sei fuori ufficio, concediti ampio tempo per riposare e crea un ambiente in cui tutti i dipendenti si sentano a proprio agio nel fare esattamente lo stesso.
Crea obiettivi personali realistici
Stabilisci obiettivi raggiungibili e realistici che creino piccole vittorie lungo il cammino. Questo sentimento si applica sia che tu stia stabilendo obiettivi per te stesso o per il tuo team. Le piccole vittorie aiutano te e il tuo team a sentirsi realizzati anche se il compito più grande non è ancora completato. Stabilisci scadenze realistiche che funzionino con il programma e il carico di lavoro di tutti, favorendo un senso di rispetto e gentilezza nel tuo team.
Come recuperare dal burnout lavorativo
Quando lavori per recuperare dal burnout lavorativo, il passo più importante è concederti tempo sufficiente per riposare. Proprio come lavori sodo al tuo lavoro, dovresti riposare in modo altrettanto serio. Il riposo intenzionale è il modo più produttivo per recuperare dal burnout lavorativo.
Quanto tempo ci vuole per riprendersi dal burnout?
Il recupero dal burnout non avviene dall'oggi al domani. Non è possibile seguire qualche semplice passaggio e risolvere i sintomi del burnout. Il recupero più veloce dal burnout è quello consapevole.
Valuta i sintomi che stai vivendo e le aree del tuo lavoro che potrebbero contribuire al burnout. Una volta identificati questi elementi, puoi lavorare attivamente per apportare modifiche alla tua vita lavorativa quotidiana per prevenire che il burnout si ripresenti.
Cosa fai quando ti senti esaurito al lavoro?
Il passo più difficile del burnout è solitamente prendersi una pausa. Questo è più di prendersi un giorno o due di riposo: significa davvero disconnettersi per riposare e riflettere. I dipendenti dovrebbero programmare del tempo con i loro manager per discutere i fattori del loro lavoro che pensano stiano contribuendo al burnout. Dovrebbero anche investire del tempo personale per regolare il loro programma e la loro mentalità al lavoro in un modo che incoraggi una regolarità nel ricaricarsi per prevenire il burnout in futuro.
Una volta identificato il burnout in te stesso o nei tuoi dipendenti, è tempo di fare un passo indietro e valutare cosa deve cambiare. Operare a livelli di stress elevati per periodi prolungati di tempo non è sostenibile per nessuno. Per rendere il tuo migliore quando conta di più, assicurati di riposare e ripristinare la tua energia.
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